LA MUSICA RENDE I CAPELLI PIÙ BELLI E SANI

Il compositore musicale Alessandro Crippa ci spiega perché tutti i parrucchieri dovrebbero avere in salone una chaise-longue musicale

Perché ascoltare la musica influisce positivamente sul nostro corpo e la nostra salute? E come sfruttare questi benefici in un salone d’acconciatura? Alessandro Crippa, che collabora al progetto beauty&wellnes “Eusonica” di Euracom, suggerisce una cuffia che vibra per donare benessere a cute e capelli. E parla di ginnastica cellulare attraverso le melodie. Sarà il futuro del beauty?


È quasi intuitivo: la musica ha a che fare con il benessere. Alessandro, come hai reso originale questo binomio?

È stato semplice trovare connessioni tra musica e benessere: la musica è fatta di movimenti musicali che si traducono sempre in movimenti fisici. Ogni nota è una frequenza e ogni frequenza corrisponde a un’onda meccanica: sono le onde meccaniche a imprimere la forma alle nostre cellule. Quindi, note differenti producono differenti forme in ogni singola cellula. Sembra complicato, ma spiega il perché il nostro corpo reagisca alla musica, nel suo profondo. È così che la musica permette al nostro sistema psicofisico di raggiungere il benessere.

In che cosa consiste il tuo lavoro?

Collaboro con Euracom nel progetto Eusonica. Eusonica è una chaise-longue per il Beauty&Wellness sulla quale è possibile ascoltare musica in cuffia e avvertire sul proprio corpo le vibrazioni sonore attraverso il massaggio. Una sorta di ginnastica cellulare: cuffie per la testa e vibrazioni per il corpo. Io sono il compositore delle musiche di Eusonica. Con le melodie conduco il cliente verso determinate emozioni. Ho presentato il progetto a Cosmoprof nel 2018 e nel 2019.

Cosa potresti portare di nuovo nei saloni di acconciatura?

Nella nostra pelle esiste uno dei nostri cervelli: quello che ci fa ritrarre dal dolore, avvicinare al piacere e impietrire di paura. Non è un caso che si dica “l’ho imparato sulla mia pelle” per indicare che un fatto ci è rimasto particolarmente in mente (cioè nel cervello). La musica mette in movimento le cellule e rende la cute duttile e ricettiva, aumentandone la resistenza agli agenti esterni come smog, elettrosmog, stress e malattie. Ai parrucchieri proporrei una serie di massaggi vibrazionali live per la cute in modo da invitarla con dolcezza al trattamento e poi lasciarla rilassare. Sarebbe carino se qualcuno si prendesse la briga di realizzare una cuffia che vibra. Io ne comporrei volentieri le musiche per ogni tipo di necessità.

Quali tecnologie utilizzi?

La tecnologia moderna di Eusonica: algoritmi, trasduttori, ascolto binaurale, ecc. E quella antica che considera le frequenze come energie da utilizzare: meridiani, Chakra, Medicina Tradizionale Cinese…

Come si diventa compositore musicale? Ci racconti la tua esperienza personale?

Per diventare un compositore musicale non basta studiare. Bisogna avere sensibilità, soprattutto quella passiva: saper ascoltare.

La mia esperienza è cominciata appena nato: gli strumenti musicali erano di casa, tanto quanto lo erano i pennelli per la pittura e i libri per la lettura. Ho suonato per la prima volta uno strumento a 10 anni: la batteria in una chiesa. A 16 anni ho chiesto a mio fratello maggiore di insegnarmi a suonare la chitarra, a 17 anni è arrivato il pianoforte, a 30 anni ho conosciuto il lato medico e magico della musica.  Per fortuna esistono ancora imprenditori seri e menti capaci di avvertire i cambiamenti dei tempi, altrimenti Eusonica non esisterebbe e io non avrei la possibilità di far conoscere al grande pubblico il benessere musicale.

LO SAI CHE LA LEGGE SULLA PRIVACY VA RISPETTATA ANCHE IN SALONE?

Le sanzioni possono arrivare fino a 20 milioni di euro.

La legge sulla privacy tutela tutti i consumatori, anche i clienti di saloni d’acconciatura e istituti estetici. Parrucchieri ed estetiste sono tenuti a rispettarla. Ma cosa dicono esattamente le normative? Lo abbiamo chiesto all’avvocato Marisa Marraffino, patrocinante in Cassazione ed esperta in materia di privacy.

 Qual è la cosa più importante che devono sapere parrucchieri ed estetiste quando chiedono dati personali ai loro clienti?

Il mio consiglio è quello di far compilare una scheda ad ogni cliente che servirà per informarlo su chi tratta i suoi dati, le finalità e le relative modalità. In questo modo il parrucchiere o l’estetista acquisirà anche il consenso al trattamento dei dati personali dei clienti (nome, cognome, indirizzo mail, numero di telefono). Se si vogliono inviare periodicamente newsletter, anche su offerte e sconti, si chiederà un consenso specifico al cliente.  Questo sarà sinonimo di professionalità ed eviterà pesanti sanzioni in caso di controlli.  

Quali sono i dati protetti dalla nuova legge sulla privacy?

Tutti i dati personali, quindi quelli che identificano il cliente. Nome, cognome, indirizzo e-mail, numero di telefono, eventuali fotografie che lo ritraggano. Se poi si chiedono dati particolari attinenti alla salute, si dovrà fare particolare attenzione al loro trattamento, in modo da evitare che altre persone non autorizzate ne vengano a conoscenza.

Se si violano le normative, quali sono le conseguenze? Pecuniarie o penali?

Ci sono soprattutto sanzioni economiche che possono arrivare, nei casi più gravi, fino al 4% del fatturato annuo o a 20 milioni di euro. La sanzione, però, sarà valutata caso per caso, anche in relazione alle dimensioni dell’azienda e alla violazione realmente effettuata.

Come ci si può tutelare per non commettere errori?

Occorre un po’ di attenzione in più rispetto al passato. Bisogna fare ordine, soprattutto nella prima fase di adeguamento, poi gli adempimenti dovrebbero diventare quasi automatici.  Bisogna imparare ad acquisire correttamente i consensi dei clienti, a tenere nel proprio negozio un dossier privacy che ad esempio preveda che tutti i collaboratori o dipendenti che vengono a contatto con i dati dei clienti siano nominati soggetti autorizzati. Questo per evitare che i dati personali escano dal proprio negozio con possibili violazioni ai danni dei clienti. Prima di raccogliere i dati bisognerà fare un’analisi precisa di cosa si vuole trattare e con quali finalità. Dopodiché si preparano le schede e le nomine che dovranno restare nel negozio per essere mostrate agli ispettori del Garante per la protezione dei dati personali in caso di controllo. L’informativa privacy completa dovrà essere consegnata anche al cliente che avrà diritto in ogni momento a cancellarsi, ad esempio, dal servizio di newsletter. Tutti diritti che dovranno essere indicati al momento dell’acquisizione del consenso.  Col tempo diventerà semplice entrare nell’ottica della nuova legge e dei suoi adempimenti che variano caso per caso, ma che hanno l’obiettivo di tutelare il cliente e di informarlo sul processo di trattamento dei propri dati personali. 

RICEVUTE FISCALI ADDIO !

SEI INFORMATO SUI NUOVI OBBLIGHI IN MATERIALE FISCALE IN SALONE?

SEI PRONTO AD ADEGUARTI ALLE NUOVE NORMATIVE?

HAI UNA STAMPANTE FISCALE?

SE NON CE L’HAI, PER LEGGE DEVI COMPRARNE UNA ENTRO IL 1 GENNAIO 2020

La legge prevede che entro il 1 GENNAIO 2020 tutti gli esercizi commerciali, compresi i saloni di acconciatura, debbano dotarsi di una stampante fiscale.

COS’È LA STAMPANTE FISCALE?

È UNA STAMPANTE CHE EMETTE UNO SCONTRINO E CHE È DIRETTAMENTE COLLEGATA ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE.

COSA CAMBIA?

  • DAL 1 GENNAIO 2020 VERRANNO ABOLITE LE RICEVUTE FISCALI.
  • IL VECCHIO REGISTRATORE DI CASSA CHE EMETTEVA LO SCONTRINO NON SARÀ PIÙ LEGALE E ANDRÀ SOSTITUITO CON UN NUOVO REGISTRATORE AGGIORNATO, DIRETTAMENTE COLLEGATO ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE.

COME FUNZIONERÀ?

IL NUOVO REGISTRATORE DI CASSA TELEMATICO EMETTERÀ GLI SCONTRINI E INVIERÀ OGNI GIORNO I DATI DELLA CHIUSURA SERALE ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE.

IL PARRUCCHIERE POTRÀ FATTURARE DIRETTAMENTE DAL COMPUTER CHE SARÀ COLLEGATO AL REGISTRATORE DI CASSA/STAMPANTE FISCALE.

QUANTO COSTA

LA NUOVA STAMPANTE FISCALE COSTA DAI 700 EURO IN SU

ALTRI 150 EURO VANNO SPESI PER IL SOFTWARE CHE FA FUNZIONARE LA STAMPANTE E L’INSTALLATORE.

ALTRI 100 EURO PER IL TECNICO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE CHE VERRÀ A VERIFICARE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DELLA STAMPANTE FISCALE DOPO 1 ANNO, IN SEGUITO OGNI 2 ANNI.

LA SOLUZIONE EXAGON “CHIAVI IN MANO” A 49 EURO AL MESE

EXAGON TI FORNISCE LA STAMPANTE FISCALE, IL SOFTWARE E L’INSTALLATORE RATEIZZANDO IL TUO INVESTIMENTO:

SOLO 49 EURO AL MESE.

SARÀ EXAGON A MANDARE NEL TUO SALONE IL TECNICO DELL’AGENZIA DELL’ENTRATE AL COSTO DI 100 EURO,

ASSICURANDOSI CHE TU NON ABBIA ALCUN PROBLEMA A ESSERE SEMPRE IN REGOLA.